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🟢 Domani, giovedì 20 ottobre, il livello di allerta previsto dalle misure di contenimento delle polveri sottili tornerà “verde”, visto il sopraggiungere di condizioni atmosferiche dispersive.

Il divieto di circolazione sarà limitato – dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi infrasettimanali - dalle 8:30 alle 18:30 agli autoveicoli a benzina EURO 0 e EURO 1, ai veicoli diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4, ai veicoli commerciali diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO

da Panorama

🟠Martedì 18 ottobre, a Treviso scatterà la zona di allerta 1 (arancio), prevista dalle misure antismog quando il livello delle polveri Pm10 registra una concentrazione superiore a 50 μg/m3 per quattro giorni consecutivi.

ℹ️ Con il livello “arancio” non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, gli autoveicoli alimentati a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, le autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3,

Riunione delle Associazioni territoriali di Confedilizia per discutere delle questioni di stretta attualità tra cui i contratti di locazione nonché le morosità in condominio e la questione degli aumenti del costo per l'energia e il gas sempre in condominio

https://ntplusfisco.ilsole24ore.com/art/affitti-concordati-l-attestazione-resta-necessaria-AExtuZ8B

#nonsolosuperbonus
www.confedilizia.it/fisco/guide-fisco/

Gli agenti: "Molti ormai temono di non rientrare in possesso della casa". In centro è caccia all’acquisto dei pochi immobili rimasti sul mercato. Crollano i tempi di vendita: da quasi un anno a qualche settimana

CONOSCENZA DELLE SPESE CONDOMINIALI

Ciascun partecipante alle spese può conoscere le spese e gli adempimenti altrui, sia al momento del rendiconto annuale, sia previa richiesta all’amministratore. Ai partecipanti alle spese va assicurata la trasparenza su spese e morosità degli altri condòmini. Non rilevano appelli alla riservatezza dei dati.

Tratto da Confedilizia notizie – ottobre 2022

Confedilizia notizie è un mensile che viene diffuso agli iscritti tramite le Associazioni territoriali

https://www.confedilizia.it/sportelli-confedilizia-per-rimborsi-imu-prima-casa/

CONTRATTO DI LOCAZIONE: REQUISITI DI VALIDITA’

Deve riportare i dati anagrafici dei proprietari e dei conduttori, i relativi codici fiscali; devono essere indicati i dati catastali dell’immobile, l’ammontare del canone, la durata, la data di sottoscrizione e la data di decorrenza del contratto. Inoltre, non deve contenere clausole che siano contra legem o che dispongano su ciò che non è rimesso alla libera contrattazione delle parti.

Tratto da Confedilizia notizie – ottobre 2022

Confedilizia

È USCITO IL FOCUS SETTIMANALE DI CONFEDILIZIA
In questo numero:
- Sostituzione di delibera impugnata
- Presunzione di comproprietà di una parte comune
- Ingiunzione e mancata approvazione dello stato di riparto
- Responsabilità per custodia di beni comuni
- Accessione del possesso
- Diritto alla provvigione
- Deroghe convenzionali ai piani regolatori e ai regolamenti edilizi comunali
- Rigetto di istanza di assegnazione di alloggio
“I focus di CONFEDILIZIA” vengono diffusi attraverso le

La sentenza della Corte costituzionale sulla questione dell’Imu prima casa relativa ai nuclei familiari – ottenuta anche grazie all’intervento in giudizio della Confedilizia – apre la strada alla possibilità, per i proprietari interessati, di richiedere il rimborso delle imposte versate neg...

Ai fini del riconoscimento dell’esenzione sulla «prima casa», non ritenere sufficiente, per ciascun coniuge o persona legata da unione civile, la...

Oggi a Roma, nella sede della Confedilizia, si parlerà della situazione demografica dell'Italia (e anche dei suoi riflessi sul settore immobiliare).
A moderare il dibattito sul libro di Luca Cifoni e Diodato Pirone
- "La trappola delle culle" - sarà il capo della redazione economica del Tg1 Marco Valerio Lo Prete.

32° Convegno Coordinamento legali Confedilizia
Azioni possessorie e risarcimento del danno
Piacenza, 17 settembre 2022
avv. Carlo del Torre

Il ristoro del danno da perdita del possesso ha dei risvolti differenti rispetto al risarcimento dei danni conseguenti a lesione del diritto di proprietà, costringendo, secondo la giurisprudenza prevalente, ad una dimostrazione più puntuale e precisa sia nell’an, sia nel quantum. Il problema pratico, tuttavia, è l’effettiva soddisfazione del danneggiato,